domenica 3 giugno 2012

Pensieri & Parole e... Kiss!

Buonasera signori e signore! Stavolta sono puntuale... :D Si nota che era festa... 
E così, ecco un nuovo "capitolo"!

Sono su una spiaggia, al chiaro di luna. Passeggio in bikini sulla battigia, le onde che mi s'infrangono sui piedi nudi, i capelli controvento, un pareo che mi cinge la vita. Passeggio, fino a quando non vedo un falò; mi avvicino, ho davanti a me una sagoma scura controluce.L' uomo mi si para dinnanzi, forte e vigoroso, mi cinge le spalle e avvicina il suo viso al mio, sempre di più, sempre di più...

Mi sveglio di colpo, sudata come non mai. Come diamine faccio a sognare Igor in queste circostanze? 

Ho mal di testa, la nausea, e il vestito mi si è incollato al corpo. M'alzo a fatica, e barcollo verso il bagno
Almeno oggi mi reggo in piedi.
M'infilo sotto la doccia, scalciando a terra l'abitino ridotto ai minimi termini. L'acqua ghiacciata mi sveglia un pò, ma il mal di testa rimane. Così, uscita dal box, dopo essermi messa un morbido cardigan ed essermi asciugata i capelli, mi prendo una pillola di paracetamolo e mi faccio un infuso alle fragole, sedendomi sul divanetto sotto la finestra. 
E' incredibile quanto un esperimento mi abbia cambiato la vita. Ci pensavo da tempo, ma... Per carità, non mi pento di ciò che ho fatto e di ciò che sto facendo, ma... Al diavolo! Se Igor non m'avesse salvato ieri, a quest'ora sarei all'ospedale gonfia di botte e con un enorme disturbo psicologico!
Mi, sono troppo agitata per stare stesa. Prendo il portatile ed inizio a buttare giù idee per il mio pazzo pseudo-libro, quando mi squilla il cellulare. M'ero dimenticata di averlo.
Lo tiro fuori dalla fodera del cuscino, e leggo il messaggio velocemente:
< Ciao! Come te la passi? Senti, domani do una festa a casa mia... Ci vieni? Scusa ancora per ciò che è successo... Daniel. >
Non ci andrò. Non dopo quello che m'ha fatto.
Incredibile... M'ero scordata che per gli altri la vita scorre normalmente. Avevo un ex. Me l'ero scordato. Andavo alle feste. Me l'ero scordato. Il mio ex mi ha fatto le corna per poi liquidarmi solo quattro giorni fa. M'ero scordato anche di questo.
In una sera mi son dimenticata anche come si vive...
Driiin!
Che tempismo... M'alzo, tutta dolorante, e ciabatto fino alla porta. Prima d'aprirla, getto uno sguardo al mio riflesso: sembra che mi sono appena alzata. - Chi è? - strillo mentre sbircio da dietro la catena. Ed il cuore, da bravo disobbediente, galoppa: tra la porta e le scale c'è Igor. Con in mano un pacchetto.
- Ciao... - bisbiglio.

- Ciao. - Mi sembra imbarazzato. - Posso...? - 

- Oh, certo! - Richiudo il portone e smanetto con la catena, ma questa mi scivola dalle mani. Dopo tre quarti d'ora riesco a toglierla e riaprire la porta. Mi sposto di lato: - Vieni, entra. -

- Scusa... Volevo solo vedere se stavi bene, e poi o visto dei cioccolatini antidepressivi in un negozio, ma ciò non significa ce tu sia depressa... - Non riesco a reprimere un sorriso. Chiudo la porta e mi trascino verso il tavolo, dove faccio accomodare Igor. Mi siedo vicino a lui, poi mi rialzo, mi scompiglio i capelli e gli chiedo nervosamente: - Vuoi un the? Un infuso? Una Cola? Una birra? O sennò ho barrette energetiche e insalata, ma non credo che ti vada... O no? -
Stavolta è lui a sorridere. Ricambio e mi siedo. - Scusa, non so nemmeno io perché, ma sono nervosa... -
- Anche io... Almeno siamo in due, no? -
- Già. Allora, vuoi qualcosa? -
- A dir la verità si... - S'alza, gira attorno al tavolo e mi si avvicina. Mi fa alzare in piedi, e ... 
Mi bacia.

Che ne dite? Prende una piega sdolcinata o non è male??? Take your comment here! :D

'Notte!
Ivy 

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