Bologna è mille facce di un'unica moneta.
Bologna ti stupisce, diversa dietro ogni angolo.
A Bologna i negozi aprono verso le 10 e chiudono verso le venti; le pizzerie invece vanno avanti fino all'una di notte ed anche oltre.
A Bologna il lusso è invisibile: se vuoi una boutique o una griffe, devi cercarla. A Bologna stava il grande Lucio Dalla, ma Bologna bisogna viverla, o non si capirà mai perché l'amasse tanto.
Casa di Lucio Dalla in Via D'Azeglio |
I Bolognesi, doc e non, sono un misto di studenti e persone eleganti. Non di rado capita di incontrare per strada un ragazzo vestito interamente di pelle a luglio, dietro ad una ragazza coi pantaloni larghi e la collana enorme, dietro ad una signora coi tacchi a spillo Via Maestra e il vestito di Armani, dietro ad un signore che dipinge per strada per tre euro ad opera.
Bologna è Via Indipendenza il venerdì mattina alle otto, tornando dal mercato di piazza Otto Agosto, con l'odore di caffè che esce dai bar, con i negozi ancora chiusi, con le insegne scintillanti carezzate dai primi raggi di sole, con le
Uno dei murales |
saracinesche dei
negozi, decorate da abili disegnatori con splendidi murales, ancora abbassate, Bologna è quella sensazione che provi alla vista di quelle opere d'arte, quando ti dici "per fortuna era chiuso, altrimenti non l'avrei vista!".
Bologna è alzare lo sguardo, e trovare un semplice blocco di marmo dettato da Carducci in persona, oppure una statua della Vittoria sopra al negozio di moda, o anche la scultura dedicata a Galvani in una piazzola seminascosta.
Bologna è PizzAltero, PizzAmore e tante altre pizzerie, che t'accolgono come fossi un'amica d'infanzia.
Bologna è Piazza Maggiore e Piazza del Nettuno, è la Basilica di
Me, il gelato... E Via Indipendenza |
San Petronio e quella di Santo Stefano. Bologna è la meravigliosa 'chiesa metropolitana' di San Pietro: da fuori, semplicemente tre pannelli di legno tra Via Indipendenza e Piazza del Nettuno, dentro fregi e affreschi degni di Michelangelo.
Bologna è Via Farini girando da Via D'Azeglio: elegante, piena di negozi di valore ma nemmeno più di tanto chic, fino a che non ti trovi davanti Louis Vuitton e Gucci uno accanto all'altro ed in mezzo le porte del paradiso, la
Galleria Cavour |
Galleria Cavour, con Prada, Bulgari, Tiffany & Co. Bologna sono Hermès e Giorgio Armani,
staccati dagli altri brands, chissà se per distinguersi o per perché nella Galleria non c'era più posto. Bologna è il campanello di Louis Vuitton, o
lo suoni o non puoi entrare. Ma almeno c'è scritto in tre lingue diverse.
Bologna è Guess ed Eataly tra le pescherie, i fruttivendoli e le vecchie insegne dei negozi. Bologna è Scout davanti al mercato.
Piazza Maggiore |
Bologna è via Zamboni piena d'università.
Bologna è la Coca Cola a quattro euro in Piazza Maggiore, ma anche il caffé a 80 cents vicino a Via Volturno.
Bologna è la Torre degli Asinelli, sette camicie per arrivare in cima, rischiando la pelle sui gradini di legno e ferro mezzi consumati, ma che vista!
Bologna è il signor Osvaldo che t'accoglie quanto arrivi in cima alla Terrazza Panoramica della Basilica di San Petronio. Bologna è la stazione centrale sempre piena e caotica. Bologna è la campagna che t'accoglie verso Budrio.
Vista dalla Torre degli Asinelli |
Bologna è questo, e molto altro.
O forse questa è solo la mia Bologna.
Ivy
P.S: Grazie per le quasi 4mila visualizzazioni, per me è questa la vera vittoria!
EMOZIONANTE!!! In questo momento sarei voluto essere bolognese ed essere fiero di esserlo! Leggendo, ho percorso quelle strade insieme a te... Ancora una volta, BRAVA!!!
RispondiEliminache bello :) mi piace sempre leggere qualcosa sulle città... ho scritto anche io qualche cosa su Edimburgo, ma l'ho fatto in un modo un po' diverso, se ti va di passare a leggere ne sarei contenta!
RispondiEliminacomunque Bologna è una della poche città italiane che non ho mai visto per bene, e mi hai proprio fatto venire voglia di andarci!
Passerò sicuramente ^_^ Eh, si, Bologna è magica... Non vedo l'ora di tornarci!
EliminaGrazie delle belle parole, torna quando vuoi!!!